Quale compagnia migliore di un calice di vino per accompagnare le nostre letture? Da qualche tempo ho deciso di saperne di più e mi sono tuffato, è il caso di dirlo, nel magico mondo di Bacco accompagnato da “Il piacere del vino“, edito da Slow Food.
Così ho scoperto i concetti di soglie sensoriali, di persistenza, di degustazione come attività al contempo analitica e sintetica, fino a conoscere l’influenza dell’ambiente naturale nella crescita di un vitigno, o dell’importanza di un rigoroso processo di vinificazione alla base di una grande bottiglia.
Da quando sono più attento al quel che bevo, ho scoperto di avere un debole per il Syrah, il vitigno principale del Nero d’Avola, che, tra l’altro, si sposa perfettamente con l’ultimo romanzo di Carofiglio che sto leggendo in questo periodo. E voi, con quale vino accompagnereste le vostre attuali letture?