C’è un luogo a Roma di fronte al quale, nelle mie visite nella Capitale, sono passato innumerevoli volte andando in metro: Piazzale Clodio.
Il fascino, se così si può dire, della Toponomastica, è di accendere una luce sulla Storia ancorando indissolubilmente un luogo, una personalità, un evento storico al Presente.
Preservarne il valore storico.
Quanto è anonima, per esempio, una “56esima Strada”, quanto è ricco di significati un “Viale della Liberazione”?
Se solo si avesse il tempo, si potrebbe poi fare un ulteriore stimolante passo: partire dal nome di un luogo nel quale ci si imbatte e poi risalire a chi era il personaggio, l’evento storico a cui è legato, in un’esauribile caccia al tesoro.
Roma. Piazzale Clodio. Ma chi era Clodio?
A diradare la nebbia che avvolge questa figura dai tratti enigmatici ci ha pensato, con ottimi risultati, G. Middei che ha dedicato il suo romanzo d’esordio, “Clodio”, al politico e tribuno romano, coevo di Giulio Cesare e Cicerone.
Sorretto da una scrittura pregevole, fluida e ricca di belle immagini, “Clodio” è un romanzo storico e psicologico incentrato sul tribuno romano vissuto nel primo secolo a.C.
Il ritratto è di un uomo sanguigno, spregiudicato, mosso da un ideale e sopraffatto dall’ambizione del potere e dalla brama di vendetta verso i suoi antagonisti.
Basti pensare alla scelta di disconoscere la famiglia patrizia dei Claudii a cui apparteneva per essere adottato da un senatore plebeo e potere quindi ambire alla influente carica di Tribuno della plebe, con cui promulgherà anche delle importanti leggi a favore del popolo.
Il cinismo, la corruzione, i personalismi della politica vengono mostrati in una narrazione che si attiene scrupolosamente a fatti storici.
E allo stesso tempo viene delineato il percorso psicologico del politico romano inghiottito in un cupio dissolvi interiore.
Clodio non è stato un eroe, né un antieroe, più probabilmente è stato una faccia del potere, dai caratteri poi non così distanti da quello di molti politici odierni.
⁉️Vi piace la storia dell’antica Roma? Quali romanzi ambientati nell’antichità consigliate? Vi leggo con piacere nei commenti! 🙂