Recensione Effetto domino, di Mariangela Pira

Ma come si è evoluta questa interdipendenza globale alla soglia degli anni Venti del nuovo millennio?

In Effetto domino, la giornalista Mariangela Pira, descrive i mutamenti in atto attraverso l’analisi di un ricco numero di casistiche che dimostrano come gli eventi che avvengono dall’altra parte del globo, oggi più che in passato, si riflettono sul resto del pianeta. Due esempi tra tutti: la pandemia del 2020 e la guerra in Ucraina scoppiata nel 2022, con le enormi ripercussioni sull’economia globale e sui rincari delle materie prime, dei beni energetici e di quelli alimentari, oltre al triste primato di vite spezzate che hanno causato.

O, ancora, la corsa all’approvvigionamento delle terre rare o alla produzione in loco di microchip, nuovi territori di competizione delle maggiori potenze mondiali, che hanno innescato un processo di deglobalizzazione, ovvero una riconfigurazione delle modalità di produzione dei più importanti asset tecnologici riportandoli nei confini nazionali.

Il mondo del ventunesimo secolo è caratterizzato da un lato da una intensa connessione, dall’altro da un fenomeno di regionalizzazione di macro aree che vede confrontarsi sullo scacchiere internazionale il mondo occidentale, che ha perso molta della sua centralità, e quello asiatico guidato da Russia e Cina, caratterizzati da fitti rapporti economici e, al contempo, dalla difesa degli interessi nazionali.

Con interviste e approfondimenti tematici, Mariangela Piras offre una panoramica puntuale dell’evoluzione del mondo globalizzato e di come le scelte politiche o gli eventi storici si riflettono indirettamente su tutti noi.