Recensione di Il gioco immortale, di David Shenk

 

Avete visto su Netflix la nuova serie La regina degli scacchi? Io ho iniziato per puro caso ieri e l’ho trovata scritta meravigliosamente bene e con un ritmo fluido e incalzante.

“La regina degli scacchi” mi ha fatto ricordare una bella lettura di alcuni anni fa, “Il gioco immortale. La storia degli scacchi”, di David Shank, purtroppo ormai fuori catalogo, ma reperibile su internet in versione pdf.  

Quello di David Shank è un saggio che ripercorre la storia millenaria del gioco di strategia che dall’India è prima giunto in Persia nel V secolo e poi in Europa, attorno all’anno Mille, in seguito all’invasione della Spagna da parte dei Mori.   È incredibile apprendere quanto per più di 1500 anni gli scacchi abbiano influenzato la società e siano stati addirittura più volte proibiti a causa della loro intrinseca natura strategica.  

Magari la nuova serie di Netflix, o la lettura del libro di David Shenk possono fornire una buona occasione per avvicinarsi al gioco che fa capolino anche nel Paradiso di Dante, dove delle luci del cielo si dice che “erano tante, che ‘l numero loro/ più che’ l doppiar de li scacchi si’immilla”.  

[In copertina la mia mano durante una partita a scacchi] 😊