Recensione di La Psicologia di Instagram, di Giuseppe Riva

Copertina libro Psicologia di Instagram
Psicologia di Instagram – Giuseppe Riva

Opportunità o minaccia? Luogo di espressione o di inibizione dell’identità?
Uno sguardo psicologico a Instagram permette di osservare da un altro punto di vista il social che solo in Italia conta quasi 26 milioni di iscritti, il 42% della popolazione italiana (Fonte Statista 2022), di cui il 50% sono utenti sotto i 35 anni.
Il breve ma denso saggio, Psicologia di Instagram, di Giuseppe Riva analizza il social network con gli strumenti delle ultime ricerche sulle interazioni degli utenti, evidenziando i grandi pregi e i rischi che un utilizzo non consapevole può comportare soprattutto per il pubblico dei giovanissimi.

Nata come app per la condivisione di fotografie, Instagram deve il suo successo al linguaggio universale delle immagini e alla facilità di utilizzo di una piattaforma che consente a tutti di esprimere con video, filtri, e testi la propria creatività da condividere con una platea potenzialmente infinita.

Instagram è quindi una tecnologia esponenzialmente abilitante.
Inoltre, come tutti i social network, Instagram apre le porte alla narrazione del sé, alla propria rappresentazione, promuovendo l’incontro attraverso un sistema di feedback rappresentato dal cuore, dai commenti, dai messaggi e dai gruppi.

L’interazione mediata dalla tecnologia, però, contiene strutturalmente una forte criticità: l’assenza del contatto reale con l’altro.
Da ciò deriva che l’apparente anonimato dei nickname e il deliberato permissivismo delle piattaforme social possono indurre chi non possiede adeguati strumenti relazionali ad atteggiamenti aggressivi o sfociare in comportamenti persecutori online fino a molestie di vario genere. Con gravissime conseguenze nella vita reale degli utenti, come raccontano numerosi episodi di cronaca.

Ancora, numerose ricerche hanno provato che il continuo confronto con determinati canoni di bellezza o stili di vita sfarzosi possono indurre addirittura stati depressivi nelle persone più fragili che confondono il social con la vera realtà.

Poiché Instagram e i social in generale sono uno strumento imprescindibile soprattutto per le fasce dei più giovani, acquisire una grammatica per gestire con consapevolezza le opportunità che aprono e disinnescare i rischi che derivano dal loro utilizzo, oggi è sempre più di fondamentale importanza.
E con un linguaggio semplice ma rigoroso il libro Psicologia di Instagram di Giuseppe Riva indica la giusta strada da seguire.